Costruire un brand personale solido per proprietari d’azienda

Brand personale

Premessa necessaria

Molti proprietari d’azienda pensano che il brand personale sia una questione da “influencer” o da manager in carriera. Sbagliato. Il brand personale non è un’etichetta, ma una reputazione. E tu, che dirigi un’azienda, hai già un brand, che tu lo voglia o meno. La domanda non è “se costruirlo”, ma come gestirlo con intenzionalità e visione strategica.

Un brand personale solido non solo rafforza l’azienda, ma protegge da crisi, differenzia in mercati affollati e ti rende più riconoscibile agli occhi di clienti, fornitori, stakeholder e community locali. Ecco come fare.


parte 1 – cosa significa avere un brand personale (e cosa non significa)

Un brand personale non è un logo, né una serie di frasi fatte sui social. È:

  • La percezione che le persone hanno di te come imprenditore.
  • L’insieme dei tuoi valori percepiti, del tuo tono, delle tue scelte visibili.
  • La tua “firma” personale nel modo in cui fai impresa, comunichi, prendi posizione.

Non è necessario essere carismatici o grandi oratori. Serve invece chiarezza su chi sei, cosa rappresenti e cosa vuoi trasmettere, anche in modo semplice ma coerente.


parte 2 – perché serve anche se sei già affermato

Molti imprenditori navigati credono che il brand personale sia utile solo a chi “deve farsi notare”. Ma oggi il mercato è più fluido che mai. Il brand personale:

  • Ti protegge durante momenti di crisi o passaggi generazionali.
  • Ti distingue da altri imprenditori simili nel tuo settore.
  • Ti aiuta ad attrarre i giusti collaboratori e stakeholder.
  • Aumenta il valore dell’azienda stessa, perché dà una faccia credibile alla sua cultura.

Inoltre, se vuoi fare il passaggio da imprenditore a figura pubblica, relatore, autore, advisor, investitore… il personal brand è il ponte.


parte 3 – i 3 pilastri del brand personale per imprenditori

Puoi costruire un brand personale forte attorno a tre asset fondamentali:

1. identità distintiva

Rispondi con onestà:

  • Quali valori ti guidano nel fare impresa?
  • Come descriveresti il tuo stile decisionale?
  • In cosa credi profondamente?

Questa è la base della tua comunicazione e della tua presenza pubblica. Chi non conosce sé stesso non può comunicarsi con coerenza.

2. presenza visibile

Non serve essere ovunque. Serve essere presenti con costanza nei canali in cui i tuoi interlocutori ti cercano:

  • Un profilo LinkedIn curato e attivo.
  • Un sito personale o una pagina “chi sono” ben scritta.
  • Interviste, podcast o articoli di settore.
  • Presenza attiva in community locali o professionali.

La visibilità va costruita, non subita.

3. coerenza narrativa

Tutto deve allinearsi: il modo in cui parli, scrivi, scegli le parole, ti esponi. Se dici di credere nell’innovazione ma non ti aggiorni mai, sei incoerente. Se dici di essere orientato al cliente ma nessuno ti vede all’ascolto, sei invisibile. Il brand si consolida sulla coerenza tra dichiarato e agito.


parte 4 – le domande chiave da cui partire

Per creare un piano efficace, fatti queste domande:

  1. Cosa voglio che le persone pensino quando sentono il mio nome?
  2. Quali sono le 3 cose che mi rendono unico come imprenditore?
  3. Dove voglio portare il mio messaggio nei prossimi 5 anni?
  4. In che modo posso comunicare con più autenticità?

Queste risposte ti aiutano a impostare una narrazione reale e a scegliere i canali più giusti per veicolarla.


parte 5 – esempi concreti di imprenditori con brand personale forte

  • Renzo Rosso (Diesel/OTB): visione chiara, tono provocatorio, forte identità. Il suo brand personale è sinonimo di rottura e innovazione, perfettamente coerente con i suoi marchi.
  • Emma Marcegaglia: stile diretto, presenza costante nei dibattiti pubblici, coerenza tra valori industriali e impegno sociale.
  • Marco Bizzarri (ex CEO Gucci): ha legato il suo nome a una leadership innovativa e umana, diventando sinonimo di rinascita del brand.

parte 6 – cosa pubblicare (e cosa no)

Un imprenditore che comunica bene:

✅ Condivide riflessioni sulla leadership.
✅ Racconta l’evoluzione della sua azienda.
✅ Parla dei propri valori senza predicare.
✅ Mostra anche vulnerabilità e momenti difficili.

Evita invece:

❌ Post autocelebrativi privi di sostanza.
❌ “Consigli da guru” copiati da altri.
❌ Opinioni fuori contesto.
❌ Contenuti non in linea con la propria immagine.


parte 7 – attenzione alla reputazione digitale

Una volta online, ogni contenuto è parte del tuo archivio pubblico. La reputazione si costruisce (e si danneggia) anche con un post sbagliato, un commento fuori luogo o una risposta aggressiva.

Investi in:

  • Formazione comunicativa.
  • Ascolto attivo dei feedback.
  • Monitoraggio della tua presenza.
  • Qualità > quantità.

Meglio pubblicare meno ma bene, che molto e male.


parte 8 – come valutare i risultati del personal brand

Non parliamo solo di vanity metrics. Le vere metriche del brand personale sono:

  • Riconoscibilità e top-of-mind nel tuo network.
  • Crescita di richieste e opportunità (business, partnership, inviti).
  • Feedback positivi da clienti, fornitori, collaboratori.
  • Facilità nell’attrarre profili in linea con la cultura aziendale.
  • Credibilità che si estende anche oltre l’azienda.

conclusione: il brand personale è una scelta di leadership

Costruire un brand personale solido non è una mossa di marketing. È un atto di responsabilità verso sé stessi, verso la propria azienda e verso il contesto in cui si opera. In un mercato sempre più basato su fiducia, reputazione e storytelling, il modo in cui vieni percepito può determinare il futuro della tua impresa.

Non è mai troppo tardi per iniziare. Ma prima inizi, meglio costruisci.


KBook – imprenditore sì, ma anche autore

Con KBook puoi fare il salto di qualità: raccontare la tua storia in un libro strategico che ti posiziona come riferimento nel tuo settore. Non solo personal branding: è posizionamento editoriale, comunicazione di leadership e legacy professionale. Perché ciò che hai costruito merita di essere scritto, letto e ricordato.

Articoli recenti