Content marketing avanzato e OTT: come creare strategie vincenti

Content marketing avanzato e OTT come creare strategie vincenti

In un’epoca sempre più digitale e competitiva, il Content Marketing non può più limitarsi a post sul blog o ai tradizionali contenuti testuali. Oggi si parla di Content Marketing Avanzato, un approccio che integra formati innovativi e canali cosiddetti Over The Top (OTT), come le piattaforme di streaming video o audio. Preparati a scoprire come trasformare i tuoi contenuti in un vero asset strategico, capace di coinvolgere il pubblico, aumentare l’engagement e, soprattutto, consolidare il tuo brand online.

Cosa significa content marketing avanzato?

Il Content Marketing Avanzato va oltre la semplice creazione di articoli informativi o post sui social media. Significa saper raccontare storie in maniera integrata, sfruttando tutti i formati e i canali utili per raggiungere il proprio target di riferimento, in modo personalizzato e continuo. Ecco alcune caratteristiche chiave:

  1. Multiformato: testo, video, podcast, live streaming e persino realtà virtuale. L’importante è scegliere i mezzi più adatti al pubblico e agli obiettivi.
  2. User-Centric: il contenuto deve rispondere alle esigenze, alle domande e ai desideri del consumatore, offrendo reale valore.
  3. Data-Driven: ogni decisione, dalla selezione del formato all’analisi delle performance, è supportata dai dati.
  4. Automatizzazione e Personalizzazione: l’uso di strumenti di marketing automation permette di distribuire contenuti mirati e tempestivi, potenziando l’engagement.

Che cosa sono le piattaforme OTT (Over The Top)?

Il termine OTT indica i servizi di streaming che trasmettono contenuti multimediali (video e audio) via Internet, bypassando i tradizionali canali di distribuzione (come TV via cavo o satellitare). Alcuni esempi noti sono Netflix, YouTube, Amazon Prime Video, Twitch e molte altre piattaforme che rendono fruibili contenuti video on-demand o in diretta.

Da un punto di vista di Content Marketing, le piattaforme OTT sono preziose perché:

  • Hanno un enorme bacino di utenza: miliardi di persone nel mondo fruiscono di video online, specialmente su YouTube.
  • Offrono formati molto engaging: live streaming, video tutorial, webinar, format interattivi con cui il pubblico può interagire in tempo reale.
  • Permettono di raccogliere dati dettagliati: dalle visualizzazioni al watch time, dai click ai commenti, fino alle reazioni “like” o “dislike”.

OTT e video marketing: l’unione perfetta

Quando parliamo di contenuti su piattaforme OTT, il video gioca un ruolo fondamentale. Il video marketing è uno dei pilastri del Content Marketing Avanzato, grazie alla sua capacità di veicolare informazioni in maniera immediata ed emotivamente coinvolgente. Inoltre, i video consentono di sfruttare una narrativa più articolata, grazie a:

  • Storytelling visivo: immagini, suoni, ritmo narrativo, sottotitoli e animazioni.
  • Personal branding: la presenza diretta di un portavoce aziendale o di un influencer rafforza la fiducia nei confronti del marchio.
  • Dimostrazioni pratiche: i tutorial, le demo di prodotto e i webinar live facilitano la comprensione e spingono all’azione.

Contenuti avanzati: non solo video

Nonostante il video sia tra i formati più popolari, “avanzato” non significa necessariamente “video”. O, meglio, non solo video. Ecco altri formati da considerare per arricchire la tua strategia di Content Marketing Avanzato:

  1. Podcast e Live Audio
    Il podcast sta vivendo un vero e proprio boom. È ideale per raggiungere un pubblico in movimento (chi si allena, chi viaggia, chi cucina). I servizi audio OTT, come Spotify, consentono di distribuire episodi, interviste e approfondimenti su temi specifici.
    • Vantaggi: facilità di ascolto, basso costo di produzione, fidelizzazione dell’audience.
    • Strategie: crea serie tematiche, collabora con ospiti di rilievo, sfrutta call to action mirate.
  2. Contenuti Interattivi
    Quiz, sondaggi, infografiche dinamiche, eBook interattivi: strumenti che richiedono la partecipazione attiva dell’utente e favoriscono un più alto tasso di engagement.
    • Vantaggi: creano un dialogo tra brand e consumatore, raccolgono dati utili.
    • Strategie: utilizza piattaforme come Typeform o Outgrow per realizzare esperienze interattive.
  3. Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR)
    Anche se ancora di nicchia per alcuni settori, l’AR e la VR stanno cambiando il modo di fare marketing. Pensiamo agli showroom virtuali, ai test di prodotto in 3D o alle esperienze immersive durante eventi e fiere.
    • Vantaggi: fortissimo impatto emotivo e memorabilità.
    • Strategie: sperimenta in piccola scala, magari creando una demo AR per mostrare i tuoi prodotti in modo innovativo.

Strategia di distribuzione avanzata: live streaming e oltre

Il live streaming è uno degli strumenti più potenti e meno sfruttati dalle aziende. Offrire dirette su YouTube, Facebook, Instagram o Twitch permette di creare un evento digitale in tempo reale, rendendo gli utenti protagonisti attraverso chat, Q&A e sondaggi in diretta.

  • Eventi e webinar: ottimi per lanciare un nuovo prodotto, rilasciare aggiornamenti o discutere di trend di settore.
  • Gaming e intrattenimento: se il tuo brand si rivolge a un pubblico giovane o se hai un prodotto in qualche modo legato al mondo del gaming, Twitch potrebbe essere il canale perfetto.
  • Lifestyle e dimostrazioni pratiche: sessioni di cucina, fitness, tutorial di make-up: qualsiasi attività che si presta a un “behind the scenes” può essere valorizzata con il live streaming.

Promuovere i live: sfrutta il potere del countdown

Creare hype prima di una diretta è fondamentale per assicurarsi un pubblico numeroso e coinvolto. Un countdown sui social, una newsletter dedicata e un reminder automatico sulla piattaforma di streaming possono generare attesa e curiosità.

Performance e misurazione: dati oltre la semplice view

La misurazione è la linfa vitale di ogni strategia di Content Marketing Avanzato, in particolare quando si parla di contenuti OTT. Non ci si può limitare al conteggio delle view: occorre andare in profondità, analizzando metriche come:

  1. Watch Time: tempo effettivo di visualizzazione; più è alto, meglio è.
  2. Tasso di Abbandono: capire in che punto del video o del podcast gli utenti smettono di fruire il contenuto aiuta a ottimizzare la struttura e il ritmo narrativo.
  3. Click-Through Rate (CTR): quante persone cliccano su un link o un pulsante call to action nel video o nella descrizione.
  4. Coinvolgimento (Engagement): commenti, like/dislike, condivisioni.
  5. Fidelizzazione: numero di utenti di ritorno, tassi di crescita della fan base.

Strumenti di analytics avanzato

  • YouTube Analytics: mostra dati dettagliati su watch time, provenienza geografica, età e genere degli spettatori, e molto altro.
  • Spotify for Podcasters o Anchor: per conoscere in che momento gli ascoltatori abbandonano un episodio, la durata media di ascolto, e altre info demografiche.
  • Tool di Terze Parti: come VidIQ o Tubebuddy forniscono ulteriori insight sulle keyword, sull’ottimizzazione SEO del video e sulle performance dei competitor.

Integrazione con il funnel di marketing

Ogni contenuto dovrebbe corrispondere a una precisa fase del funnel di marketing, garantendo una coerenza narrativa e un chiaro obiettivo di conversione. Vediamo come:

  1. Top of the Funnel (ToFu): contenuti di awareness, come brevi video teaser, clip emozionali, episodi di podcast introduttivi. L’obiettivo è far conoscere il brand a un pubblico ampio.
  2. Middle of the Funnel (MoFu): webinar, live Q&A, tutorial dettagliati. Si va più in profondità, per convincere chi sta considerando un prodotto o servizio.
  3. Bottom of the Funnel (BoFu): case study video, testimonianze di clienti, demo personalizzate. L’obiettivo è convertire con una call to action chiara, che possa portare all’acquisto o alla richiesta di un preventivo.

Remarketing con video personalizzati

Una volta catturata l’attenzione, puoi avvalerti di strategie di remarketing avanzato. Ad esempio, puoi realizzare brevi video personalizzati da mostrare su YouTube o Facebook Ads a chi ha già interagito col tuo brand, invitandolo a tornare sul sito o a compiere un’azione specifica (iscrizione a una newsletter, partecipazione a un webinar, ecc.). Ciò incrementa esponenzialmente le possibilità di conversione.

Best practice per un content marketing avanzato di successo

  1. Coerenza e Pianificazione: crea un calendario editoriale multicanale, integrando i vari formati (blog post, video, podcast) in un’unica strategia.
  2. Sperimenta e Ottimizza: prova nuovi formati (Reels, Shorts, storie) e piattaforme, ma analizza sempre i dati per perfezionare la tua strategia.
  3. Cura la Qualità: in un mare di contenuti, la qualità fa la differenza. Investi in buone attrezzature per video e audio, o in professionisti che ti aiutino nella produzione.
  4. Interagisci con la Community: non limitarti a pubblicare contenuti; rispondi ai commenti, crea sondaggi, coinvolgi gli utenti nelle scelte del brand.
  5. Collabora con Influencer o Esperti di Nicchia: ospiti autorevoli e partnership con figure già affermate possono far crescere esponenzialmente la tua credibilità e il tuo pubblico.

Conclusioni

Il Content Marketing Avanzato, specialmente su piattaforme Over The Top, offre infinite possibilità di interazione e coinvolgimento. I contenuti non sono più solo strumenti informativi, ma esperienze immersive e interattive che creano legami profondi tra brand e pubblico. Per avere successo, occorre un approccio strategico integrato, che unisca creatività, dati e tecnologie. Che tu scelga di sperimentare con video live, podcast interattivi o realtà aumentata, la parola d’ordine rimane la stessa: fornire valore. Solo così potrai distinguerti e fare la differenza in uno scenario competitivo in costante evoluzione.

Articoli recenti