fbpx

Ottimizzazione per i Core Web Vitals: Guida Completa per migliorare il tuo Ranking

Introduzione

Negli ultimi anni, Google ha posto sempre più enfasi sull’esperienza utente come fattore determinante per il posizionamento nei risultati di ricerca. 

In quest’ottica, i Core Web Vitals sono diventati un punto focale nelle strategie SEO di ogni sito web. Ma cosa sono esattamente i Core Web Vitals e perché sono così importanti?

I Core Web Vitals sono un insieme di metriche di prestazione web introdotte da Google per misurare e quantificare l’esperienza utente su una pagina web. 

Queste metriche valutano tre aspetti fondamentali dell’interazione dell’utente: il tempo di caricamento, l’interattività e la stabilità visiva della pagina. Nello specifico, i Core Web Vitals includono:

  • Largest Contentful Paint (LCP): Questo parametro misura il tempo necessario per caricare il contenuto principale di una pagina. Idealmente, il LCP dovrebbe verificarsi entro 2,5 secondi dall’inizio del caricamento della pagina.
  • First Input Delay (FID): Questa metrica valuta il tempo di risposta del sito alla prima interazione dell’utente, come un clic su un link o un pulsante. Un FID inferiore a 100 millisecondi è considerato ottimale.
  • Cumulative Layout Shift (CLS): Il CLS misura la stabilità visiva della pagina e quantifica la frequenza con cui gli elementi visivi si spostano durante il caricamento. Un punteggio CLS inferiore a 0,1 indica una buona stabilità.

L’importanza dei Core Web Vitals risiede nel loro impatto diretto sull’esperienza dell’utente e, di conseguenza, sul ranking di ricerca. 

Pagine che offrono un’esperienza fluida e veloce sono premiate con una migliore visibilità nei risultati di Google, mentre quelle con prestazioni scadenti rischiano di perdere posizioni preziose.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio ciascuno dei Core Web Vitals, fornendo consigli pratici su come ottimizzare il tuo sito web per migliorare queste metriche cruciali. 

Imparerai quali strumenti utilizzare per monitorare e analizzare le prestazioni del tuo sito e scoprirai strategie efficaci per migliorare il tempo di caricamento, l’interattività e la stabilità visiva delle tue pagine. 

Con una comprensione approfondita e l’implementazione delle migliori pratiche, potrai non solo migliorare l’esperienza dei tuoi utenti, ma anche scalare le classifiche di Google.

1. Cosa sono i Core Web Vitals?

I Core Web Vitals rappresentano un insieme di metriche di prestazione web che Google ha introdotto per misurare e migliorare l’esperienza utente su un sito web. 

Queste metriche sono focalizzate su tre aspetti chiave dell’interazione dell’utente: la velocità di caricamento, l’interattività e la stabilità visiva della pagina. 

Ogni metrica è stata progettata per riflettere un elemento cruciale dell’esperienza utente e contribuire a un’analisi completa delle prestazioni del sito. Vediamo in dettaglio ciascuna di queste metriche:

Largest Contentful Paint (LCP)

Il Largest Contentful Paint (LCP) misura il tempo necessario affinché l’elemento di contenuto più grande visibile nella viewport venga completamente caricato. Questo elemento può essere un’immagine, un video o un blocco di testo. Il LCP è una metrica importante perché riflette quanto velocemente un utente può vedere il contenuto principale della pagina e iniziare a interagirvi.

  • Obiettivo per il LCP: Un buon LCP dovrebbe verificarsi entro i primi 2,5 secondi dall’inizio del caricamento della pagina. 
  • Valori superiori indicano che la pagina potrebbe sembrare lenta e non rispondente, il che può influire negativamente sull’esperienza dell’utente e, di conseguenza, sul ranking di ricerca.

First Input Delay (FID)

Il First Input Delay (FID) misura il tempo di risposta del sito alla prima interazione dell’utente, come un clic su un link o un pulsante. Questa metrica è cruciale per valutare l’interattività della pagina e quanto velocemente l’utente può iniziare a interagire con il contenuto.

  • Obiettivo per il FID: Un buon FID dovrebbe essere inferiore a 100 millisecondi. Un FID superiore indica che il sito è lento nel rispondere alle azioni dell’utente, creando frustrazione e potenzialmente portando l’utente ad abbandonare la pagina.

Cumulative Layout Shift (CLS)

Il Cumulative Layout Shift (CLS) misura la stabilità visiva della pagina, quantificando quanto spesso gli elementi visivi si spostano durante il caricamento. Questo spostamento può essere causato dal caricamento tardivo di elementi come immagini, video o annunci pubblicitari, che influiscono negativamente sull’esperienza dell’utente.

  • Obiettivo per il CLS: Un buon punteggio CLS dovrebbe essere inferiore a 0,1. Un punteggio superiore indica che gli utenti stanno sperimentando spostamenti visivi imprevisti, che possono causare clic errati e una frustrazione generale.

Importanza dei Core Web Vitals

I Core Web Vitals sono diventati fondamentali per la SEO poiché Google utilizza queste metriche come parte integrante del suo algoritmo di ranking. Migliorare i Core Web Vitals non solo aiuta a garantire un’esperienza utente ottimale, ma può anche portare a miglioramenti significativi nel posizionamento del sito nei risultati di ricerca. 

Questo rende i Core Web Vitals non solo una priorità tecnica, ma una componente essenziale della strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca.

2. Perché i Core Web Vitals sono cruciali per la SEO?

I Core Web Vitals non sono solo un altro set di metriche tecniche; rappresentano un cambiamento significativo nel modo in cui Google valuta e classifica le pagine web. 

L’attenzione posta su queste metriche sottolinea l’importanza crescente dell’esperienza utente (UX) nella SEO. Ecco perché i Core Web Vitals sono diventati fondamentali per chiunque desideri migliorare il proprio posizionamento nei motori di ricerca.

Impatto sull’esperienza dell’utente

La velocità di caricamento, l’interattività e la stabilità visiva sono aspetti cruciali che influenzano l’esperienza complessiva dell’utente su un sito web. Ecco come ciascuno dei Core Web Vitals contribuisce a un’esperienza utente positiva:

  • Largest Contentful Paint (LCP): Un LCP rapido significa che gli utenti possono vedere e iniziare a interagire con il contenuto principale della pagina più velocemente. Un tempo di caricamento lungo può far sembrare il sito lento e poco reattivo, portando a una maggiore probabilità di abbandono della pagina.
  • First Input Delay (FID): Un FID basso indica che il sito risponde rapidamente alle interazioni dell’utente, migliorando l’interattività e riducendo la frustrazione. Un ritardo prolungato tra l’interazione dell’utente e la risposta del sito può portare a un’esperienza utente negativa e a un aumento del tasso di rimbalzo.
  • Cumulative Layout Shift (CLS): Un basso punteggio CLS assicura che gli elementi della pagina non si spostino in modo imprevisto durante il caricamento, prevenendo clic errati e migliorando la fiducia dell’utente nella stabilità del sito. Gli spostamenti di layout possono essere particolarmente fastidiosi e portare a un’esperienza utente scadente.

Relazione diretta con il ranking di ricerca

A partire da giugno 2021, Google ha integrato i Core Web Vitals nel suo algoritmo di ranking come parte del Page Experience Update. Questo aggiornamento riflette l’importanza crescente che Google attribuisce all’esperienza utente, accanto ad altri fattori di ranking tradizionali come la pertinenza del contenuto e i backlink. Di conseguenza, i siti web che ottimizzano i loro Core Web Vitals tendono a vedere miglioramenti nel loro posizionamento nei risultati di ricerca.

Case Studies ed esempi

Numerosi studi di caso hanno dimostrato il valore dei Core Web Vitals per la SEO. Ad esempio, aziende che hanno intrapreso iniziative per migliorare il loro LCP, FID e CLS hanno riportato non solo miglioramenti nei loro punteggi Core Web Vitals, ma anche aumenti significativi nel traffico organico, nelle conversioni e nel tempo trascorso dagli utenti sul sito.

  • Caso studio 1: Un sito di e-commerce ha ridotto il suo LCP da 4 secondi a 2,5 secondi migliorando l’ottimizzazione delle immagini e utilizzando una CDN. Questo ha portato a un aumento del 20% nelle conversioni e a una riduzione del 15% nel tasso di abbandono.
  • Caso studio 2: Un blog di informazione ha migliorato il suo FID da 300 millisecondi a 90 millisecondi attraverso l’ottimizzazione del JavaScript e il deferimento di script non essenziali. Di conseguenza, il tempo medio di permanenza degli utenti sul sito è aumentato del 25%.
  • Caso studio 3: Un portale di notizie ha ridotto il suo CLS da 0,3 a 0,05 riservando spazio per gli annunci pubblicitari e caricando i font in modo asincrono. Questo ha portato a un miglioramento del 10% nel tasso di click-through (CTR) sui contenuti.

3. Strumenti per monitorare e analizzare i Core Web Vitals

Per ottimizzare i Core Web Vitals del tuo sito web, è essenziale disporre degli strumenti giusti per monitorare e analizzare le prestazioni. Fortunatamente, Google e altri sviluppatori offrono una varietà di strumenti gratuiti che forniscono dati dettagliati e suggerimenti per migliorare i tuoi Core Web Vitals. Ecco una panoramica dei principali strumenti che puoi utilizzare:

Google Search Console

Google Search Console è uno degli strumenti più utili per monitorare i Core Web Vitals. Offre una visione completa delle prestazioni del tuo sito web direttamente dai dati di Google.

  • Come utilizzare la sezione “Core Web Vitals”:
    • Accesso alla sezione: Vai alla dashboard di Google Search Console e seleziona “Core Web Vitals” nel menu a sinistra.
    • Analisi delle metriche: Qui troverai due rapporti distinti per dispositivi mobili e desktop, che mostrano lo stato delle tue pagine in base a LCP, FID e CLS.
    • Dettagli delle pagine: Clicca su “Apri Rapporto” per vedere le pagine specifiche che necessitano di miglioramenti e le raccomandazioni per risolvere i problemi identificati.

PageSpeed Insights

PageSpeed Insights fornisce un’analisi dettagliata delle prestazioni della tua pagina web, combinando dati di laboratorio e dati reali degli utenti (dati di campo) forniti da CrUX (Chrome User Experience Report).

  • Interpretare i risultati e i suggerimenti:
    • Inserimento URL: Inserisci l’URL della pagina che desideri analizzare.
    • Rapporto di prestazioni: PageSpeed Insights fornisce un punteggio complessivo delle prestazioni della pagina e suddivide le metriche principali, inclusi LCP, FID e CLS.
    • Suggerimenti pratici: Vengono forniti suggerimenti dettagliati su come migliorare ciascuna metrica, come ottimizzare le immagini, ridurre il tempo di blocco JavaScript, ecc.

Lighthouse

Lighthouse è uno strumento open-source di Google che consente di eseguire audit approfonditi delle prestazioni, dell’accessibilità, delle best practice SEO e delle applicazioni web progressive.

  • Analisi dettagliata delle prestazioni del sito:
    • Esecuzione dell’audit: Puoi eseguire Lighthouse direttamente da Chrome DevTools, estensioni del browser o come modulo Node.js.
    • Rapporto dettagliato: Lighthouse fornisce un rapporto dettagliato che include i Core Web Vitals, identificando le aree che necessitano di miglioramenti e suggerendo azioni specifiche.
    • Monitoraggio continuo: Puoi integrare Lighthouse nei tuoi flussi di lavoro di sviluppo continuo per monitorare costantemente le prestazioni.

Web Vitals Extension

Web Vitals Extension è un’estensione del browser sviluppata da Google per Chrome, che consente di monitorare in tempo reale i Core Web Vitals mentre navighi sul tuo sito web.

  • Monitoraggio in tempo reale nel browser:
    • Installazione dell’estensione: Disponibile nel Chrome Web Store, l’estensione è facile da installare e utilizzare.
    • Visualizzazione delle metriche: L’estensione mostra in tempo reale LCP, FID e CLS mentre navighi sul tuo sito, aiutandoti a identificare rapidamente eventuali problemi.
    • Diagnosi immediata: Fornisce feedback immediato sulle prestazioni della pagina, consentendoti di vedere come le modifiche al codice influenzano i Core Web Vitals.

Altri strumenti utili

  • CrUX Dashboard: Un dashboard personalizzabile basato su Google Data Studio che utilizza i dati del Chrome User Experience Report per monitorare le prestazioni dei Core Web Vitals nel tempo.
  • GTmetrix: Uno strumento di analisi delle prestazioni che fornisce approfondimenti dettagliati sui tempi di caricamento e suggerimenti per migliorare le prestazioni.
  • Pingdom: Un altro strumento di monitoraggio delle prestazioni web che offre analisi dettagliate sui tempi di caricamento e sulla stabilità visiva.

4. Migliorare il Largest Contentful Paint (LCP)

Il Largest Contentful Paint (LCP) è una delle metriche principali dei Core Web Vitals e misura il tempo necessario affinché l’elemento di contenuto più grande visibile nella viewport venga completamente caricato. Un LCP rapido è cruciale perché influisce direttamente sulla percezione di velocità del sito da parte degli utenti. Ecco alcuni metodi efficaci per migliorare il LCP:

Ottimizzazione delle immagini

Le immagini spesso rappresentano l’elemento di contenuto più grande su una pagina, quindi ottimizzarle è essenziale per migliorare il LCP.

  • Utilizzare formati moderni: Formati come WebP e AVIF offrono una migliore compressione senza perdita di qualità rispetto ai formati tradizionali come JPEG e PNG. Ad esempio:
    • Converti le immagini esistenti in WebP utilizzando strumenti come ImageMagick o servizi online.
    • Implementa il supporto per AVIF, che offre compressione ancora maggiore, in particolare per immagini ad alta risoluzione.
  • Implementazione del Lazy Loading: Il caricamento differito delle immagini che non sono visibili nella viewport iniziale riduce il tempo di caricamento percepito.
    • Aggiungi l’attributo loading=”lazy” ai tag <img> per abilitare il lazy loading nativo.
    • Utilizza librerie JavaScript per una gestione più avanzata del lazy loading, se necessario.
  • Compressione delle immagini: Riduci le dimensioni dei file immagine senza comprometterne la qualità.
    • Usa strumenti come TinyPNG o Squoosh per comprimere le immagini.
    • Automatizza il processo di compressione nel tuo flusso di lavoro di build utilizzando plugin come imagemin.

Miglioramento del Server Response Time

Un server che risponde rapidamente è fondamentale per migliorare il LCP. Ecco alcune strategie per ridurre il tempo di risposta del server:

  • Utilizzo di Content Delivery Networks (CDN): I CDN distribuiscono i contenuti attraverso server globali, riducendo la latenza e accelerando il tempo di caricamento.
    • Configura un CDN come Cloudflare, Fastly o Akamai per il tuo sito web.
    • Assicurati che le risorse statiche come immagini, CSS e JavaScript siano servite tramite il CDN.
  • Ottimizzazione del Server Hosting: Scegli un hosting di qualità e configura correttamente il server.
    • Utilizza server di hosting con hardware veloce e ottimizzato.
    • Configura la cache del server per ridurre i tempi di elaborazione delle richieste ripetute.
  • Cache di applicazioni e Database: Implementa meccanismi di caching per ridurre il carico sul server.
    • Utilizza caching a livello di applicazione con strumenti come Redis o Memcached.
    • Configura la cache del database per velocizzare le query frequenti.

Minimizzazione del CSS e del JavaScript

CSS e JavaScript possono rallentare significativamente il caricamento della pagina se non sono ottimizzati. Ecco come minimizzarli:

  • Ridurre il peso dei file CSS e JavaScript: Minimizza e comprimi i file per ridurre la quantità di dati da trasferire.
    • Utilizza strumenti come CSSNano e UglifyJS per minimizzare i file CSS e JavaScript.
    • Implementa la compressione Gzip o Brotli sul server per ridurre ulteriormente le dimensioni dei file trasferiti.
  • Evitare il Render-Blocking: Assicurati che il caricamento dei file CSS e JavaScript non blocchi il rendering della pagina.
    • Sposta i file CSS critici inline nel <head> per caricarli immediatamente.
    • Deferisci il caricamento dei file JavaScript non essenziali utilizzando l’attributo defer o async.

Migliorare le performance del frontend

Le performance del frontend influenzano direttamente il LCP. Ecco alcune tecniche per ottimizzarle:

  • Critial CSS: Estrai e iniettare il CSS critico necessario per il rendering iniziale della pagina.
    • Utilizza strumenti come Critical per automatizzare l’estrazione del CSS critico.
  • Precaricamento delle risorse: Usa i tag per precaricare risorse importanti come font, immagini e CSS.
    • Identifica le risorse critiche utilizzando strumenti di analisi delle performance e aggiungi i tag preload di conseguenza.
  • Eliminare risorse non necessarie: Rimuovi CSS e JavaScript non utilizzati per ridurre la quantità di codice che il browser deve elaborare.
    • Usa strumenti come PurifyCSS o UnusedCSS per identificare e rimuovere il codice non utilizzato.

5. Ridurre il First Input Delay (FID)

Il First Input Delay (FID) misura il tempo di risposta del sito alla prima interazione dell’utente, come un clic su un link o un pulsante. Un FID basso è essenziale per garantire un’esperienza utente fluida e reattiva. Ecco alcune strategie efficaci per ridurre il FID:

Ottimizzazione del JavaScript

Il caricamento e l’esecuzione del JavaScript possono essere una delle principali cause di ritardi nella risposta del sito alle interazioni dell’utente. Ecco alcune tecniche per ottimizzare il JavaScript:

  • Ridurre il peso dei file JavaScript: Minimizzare e comprimere i file JavaScript riduce la quantità di dati da trasferire e velocizza il caricamento della pagina.
    • Utilizza strumenti come UglifyJS o Terser per minimizzare il codice JavaScript.
    • Implementa la compressione Gzip o Brotli sul server per ridurre ulteriormente le dimensioni dei file trasferiti.
  • Divisione del codice (Code Splitting): Spezzare il codice JavaScript in parti più piccole e caricare solo quello necessario per la pagina attuale.
    • Usa strumenti come Webpack per implementare il code splitting.
    • Carica i file JavaScript in modo asincrono o differito utilizzando gli attributi async o defer.
  • Eliminare JavaScript non necessario: Rimuovere codice JavaScript non utilizzato o non essenziale.
    • Utilizza strumenti come UnusedJS per identificare e rimuovere il codice superfluo.
    • Analizza e ottimizza le librerie di terze parti, mantenendo solo quelle strettamente necessarie.

Utilizzo di tecniche di rendering asincrono

Rendere il rendering del JavaScript asincrono può migliorare significativamente il FID, poiché il browser può continuare a rispondere alle interazioni dell’utente mentre il JavaScript viene caricato in background.

  • Deferimento di script non essenziali: Posticipare il caricamento di JavaScript non essenziali per la prima interazione.
    • Aggiungi l’attributo defer ai tag <script> per differire l’esecuzione fino a dopo il parsing del documento HTML.
    • Utilizza l’attributo async per caricare i file JavaScript in parallelo con il parsing della pagina.
  • Implementazione del Web Worker: Utilizzare i Web Worker per eseguire operazioni pesanti di JavaScript in background.
    • Sposta i task computazionali intensivi in un Web Worker per evitare di bloccare il thread principale.
    • Comunica tra il thread principale e i Web Worker utilizzando il metodo postMessage.

Migliorare l’interattività

Oltre all’ottimizzazione del JavaScript, ci sono altre tecniche che possono migliorare l’interattività della pagina e ridurre il FID:

  • Minimizzare il lavoro sul Main Thread: Ridurre la quantità di lavoro svolto sul thread principale del browser per migliorare la reattività.
    • Utilizza il tool Performance di Chrome DevTools per analizzare e ridurre il lavoro sul main thread.
    • Sposta il più possibile delle operazioni fuori dal main thread utilizzando Web Workers o tecniche di offloading.
  • Ridurre i task lunghi: Spezzare operazioni lunghe in task più piccoli per evitare di bloccare il thread principale.
    • Utilizza la funzione requestIdleCallback per eseguire task non critici quando il browser è inattivo.
    • Implementa tecniche di debouncing e throttling per limitare la frequenza delle operazioni pesanti.
  • Prioritizzazione delle risorse critiche: Caricare e dare priorità alle risorse critiche necessarie per l’interattività iniziale della pagina.
    • Utilizza l’attributo preload per dare priorità al caricamento delle risorse critiche.
    • Implementa il lazy loading per le risorse non critiche, come immagini e script di terze parti.

6. Minimizzare il Cumulative Layout Shift (CLS)

Il Cumulative Layout Shift (CLS) misura la stabilità visiva di una pagina web, quantificando quanto gli elementi visivi si spostano durante il caricamento. Un punteggio CLS basso è essenziale per garantire che gli utenti non sperimentino spostamenti imprevisti che possono causare clic errati e una cattiva esperienza utente. Ecco alcune strategie per minimizzare il CLS:

Dimensioni specifiche per immagini e video

Gli elementi multimediali come immagini e video possono causare spostamenti del layout se non hanno dimensioni specificate.

  • Assegnare altezza e larghezza esplicite: Definire altezza e larghezza esplicite per tutte le immagini e i video.
    • Aggiungi attributi width e height ai tag <img> e <video>.
    • Utilizza CSS per garantire che le dimensioni degli elementi siano coerenti su diversi dispositivi e risoluzioni.

Caricamento di font stabili

I cambiamenti di font possono causare spostamenti nel layout quando i font web vengono caricati.

  • Utilizzo di Font-Display: Swap: Configurare i font web per un caricamento più stabile.
    • Aggiungi font-display: swap alla tua dichiarazione @font-face in CSS per garantire che il testo venga visualizzato immediatamente utilizzando un font di riserva fino a quando il font personalizzato non è caricato.
    • Considera l’uso di font di sistema o font localizzati per ridurre i tempi di caricamento.

Prevedibilità degli elementi dinamici

Gli annunci pubblicitari, i pop-up e altri contenuti dinamici possono causare spostamenti del layout se non vengono gestiti correttamente.

  • Riservare spazio per gli annunci pubblicitari: Alloca spazio fisso per gli annunci pubblicitari.
    • Utilizza CSS per riservare spazio sufficiente per gli annunci, anche se non sono ancora caricati.
    • Configura i placeholder per mantenere la struttura della pagina stabile.
  • Evitare l’inserimento tardivo di contenuti: Assicurati che i contenuti dinamici siano caricati in modo che non influenzino il layout.
    • Utilizza la lazy loading per caricare i contenuti non critici in modo che non spostino gli elementi principali della pagina.
    • Inizializza gli elementi dinamici con placeholder che occupano spazio fino a quando il contenuto effettivo non viene caricato.

Altre tecniche per minimizzare il CLS

Oltre alle tecniche specifiche sopra descritte, ci sono altre pratiche generali che possono aiutare a ridurre il CLS.

  • Utilizzo di contenitori flessibili: Configura contenitori flessibili per garantire che gli elementi della pagina si adattino al loro contenuto senza causare spostamenti.
    • Utilizza unità di misura flessibili come % e vw/vh in CSS per gestire le dimensioni degli elementi.
    • Implementa layout a griglia con CSS Grid o Flexbox per gestire meglio il posizionamento degli elementi.
  • Ottimizzazione del caricamento delle risorse: Carica risorse in modo che il layout della pagina rimanga stabile.
    • Utilizza il lazy loading per le immagini e i video non critici.
    • Precarica risorse critiche come CSS e font per garantire che siano disponibili immediatamente.
  • Monitoraggio e testing continui: Esegui test regolari per identificare e risolvere i problemi di CLS.
    • Utilizza strumenti come Lighthouse, PageSpeed Insights e Web Vitals Extension per monitorare il CLS.
    • Implementa il test A/B per valutare l’impatto delle modifiche sulle prestazioni del layout.

7. Best Practices per il mantenimento dei Core Web Vitals

L’ottimizzazione dei Core Web Vitals non è un processo una tantum; richiede monitoraggio continuo e aggiornamenti regolari per garantire che il sito web mantenga prestazioni eccellenti. Ecco alcune delle migliori pratiche per il mantenimento dei Core Web Vitals:

Monitoraggio continuo

Il monitoraggio continuo delle prestazioni del sito è essenziale per identificare e risolvere rapidamente eventuali problemi.

  • Strumenti di monitoraggio: Utilizza strumenti come Google Search Console, PageSpeed Insights, Lighthouse e CrUX Dashboard per monitorare i Core Web Vitals in tempo reale.
    • Google Search Console: Fornisce rapporti dettagliati sui Core Web Vitals per dispositivi mobili e desktop.
    • PageSpeed Insights: Combina dati di laboratorio e dati di campo per fornire un’analisi completa delle prestazioni del sito.
    • Lighthouse: Esegue audit delle prestazioni, accessibilità e SEO, fornendo suggerimenti dettagliati.
    • CrUX Dashboard: Utilizza i dati del Chrome User Experience Report per monitorare le prestazioni del sito nel tempo.
  • Alert e notifiche: Configura avvisi automatici per ricevere notifiche quando i Core Web Vitals del tuo sito scendono al di sotto di una soglia accettabile.
    • Usa servizi come Google Analytics, Data Studio o strumenti di monitoraggio delle prestazioni per impostare questi avvisi.

Aggiornamenti costanti

Le tecnologie web e le aspettative degli utenti evolvono rapidamente, quindi è importante mantenere il tuo sito aggiornato.

  • Aggiornamenti del CMS: Mantieni il tuo sistema di gestione dei contenuti (CMS) e i plugin aggiornati all’ultima versione per beneficiare di miglioramenti delle prestazioni e della sicurezza.
    • Programma aggiornamenti regolari e verifica che non influiscano negativamente sulle prestazioni.
  • Revisioni del codice: Esegui revisioni periodiche del codice per ottimizzare le risorse e ridurre il carico sul server.
    • Adotta pratiche di sviluppo moderne come il refactoring del codice e l’implementazione di tecniche di ottimizzazione delle prestazioni.
  • Nuove tecnologie: Rimani aggiornato sulle nuove tecnologie e pratiche di ottimizzazione delle prestazioni.
    • Ad esempio, l’adozione di HTTP/3 può migliorare significativamente le prestazioni del sito.

Collaborazione tra team

La collaborazione tra diversi team (sviluppo, design, marketing) è fondamentale per mantenere elevate le prestazioni del sito.

  • Team di sviluppo: Assicurati che gli sviluppatori comprendano l’importanza dei Core Web Vitals e adottino pratiche di codifica ottimizzate.
    • Organizza workshop e sessioni di formazione per mantenere il team aggiornato sulle migliori pratiche.
  • Team di design: Collabora con i designer per creare layout che siano non solo esteticamente piacevoli, ma anche performanti.
    • Adotta un approccio di design incentrato sulle prestazioni, riducendo al minimo gli elementi che potrebbero causare spostamenti del layout.
  • Team di marketing: Il team di marketing dovrebbe comprendere l’importanza delle prestazioni del sito e collaborare per garantire che le campagne pubblicitarie non compromettano i Core Web Vitals.
    • Pianifica le campagne in modo che gli elementi pubblicitari siano integrati senza influire negativamente sulle prestazioni.

Revisione e ottimizzazione periodica

Esegui revisioni e ottimizzazioni periodiche per mantenere le prestazioni del sito a livelli ottimali.

  • Audit regolari: Pianifica audit periodici utilizzando strumenti come Lighthouse per identificare aree di miglioramento.
    • Esegui audit completi almeno una volta al trimestre.
  • Test A/B: Implementa test A/B per valutare l’impatto delle modifiche sulle prestazioni del sito.
    • Usa strumenti come Google Optimize per eseguire test e raccogliere dati.
  • Analisi del Feedback degli utenti: Raccogli feedback dagli utenti per identificare eventuali problemi di prestazioni non rilevati dagli strumenti automatici.
    • Integra sondaggi e moduli di feedback sul sito per raccogliere input diretti dagli utenti.

Migliorare l’esperienza complessiva dell’utente

Oltre ai Core Web Vitals, considera altri fattori che influenzano l’esperienza utente complessiva.

  • Accessibilità: Assicurati che il sito sia accessibile a tutti gli utenti, inclusi quelli con disabilità.
    • Esegui audit di accessibilità e adotta le linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines).
  • Mobile Friendliness: Ottimizza il sito per i dispositivi mobili, considerando che la maggior parte del traffico web proviene da utenti mobili.
    • Usa il test di ottimizzazione per dispositivi mobili di Google per verificare le prestazioni del sito sui dispositivi mobili.

Conclusione

Il mantenimento dei Core Web Vitals richiede un impegno continuo e un approccio proattivo. Attraverso il monitoraggio costante, gli aggiornamenti regolari, la collaborazione tra team e le revisioni periodiche, puoi garantire che il tuo sito offra sempre un’esperienza utente eccellente. 

Un sito web performante non solo migliora la soddisfazione degli utenti, ma contribuisce anche a un miglior posizionamento nei motori di ricerca, garantendo un successo duraturo nel panorama digitale competitivo.

Articoli recenti

Torna in alto